Il 77% dei venditori online intervistati, ha dichiarato di aver acquisito nuovi clienti già nelle prime due settimane dall’inizio delle restrizioni messe in atto dal governo all’inizio del 2020 per contrastare la diffusione del virus. Secondo queste ricerche di mercato, le transazioni e-commerce hanno visto un aumento record tra i clienti di età superiore ai 65 anni. L’aumento delle transazioni online per questa fascia d’età è stata del 13% in Italia, 14% in Austria, 7% in Spagna e Francia. Le performance nel primo trimestre 2020 hanno superato quelle della stagione dello shopping natalizio 2019. Secondo il report di Eurostat non tutta l’Europa ha gli stessi livelli di utilizzo dell’e-commerce da parte delle persone più adulte. Il Regno Unito, la Danimarca, la Germania e in generale in Nord Europa hanno consumatori maturi e abituati a ordinare online, che possono contare su un servizio postale molto ben sviluppato. Tendenzialmente sono gli uomini ad acquistare online lievemente più delle donne (61% uomini e 59% donne). Tuttavia, le donne che fanno acquisti online sono cresciute di più negli ultimi 10 anni rispetto agli uomini.
Per quanto riguarda i metodi di pagamento, UK predilige carte di credito e bancomat e Paypal o altri, in Francia la maggioranza degli ordini viene effettuato tramite bank card (carta di debito), mentre la Germania predilige Paypal. Gli italiani prediligono PayPal e similari (55%) e carta di credito (34%), ma il 5% continua a scegliere il contrassegno. Lo smartphone è il device più utilizzato per cercare i prodotti, esaminarli e confrontarli prima di acquistarli e per concludere gli acquisti.
Secondo il report eseguito da Salesforce, i punti salienti dell’e-commerce per il primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019 rilevano una crescita del 20% dei ricavi, rispetto alla crescita del 12% nel primo trimestre 2019; una crescita del 16% del traffico digitale; una crescita del 4% della spesa per acquirente, cioè l’importo medio speso dagli acquirenti per ogni visita. Si tratta di dati importanti per quanto riguarda le vendite online, e si stima che la crescente adozione del digitale continuerà anche quando i consumatori ritorneranno a una situazione di acquisti in presenza.
Con la scelta di procedere con l’attivazione di un lock-down generale per contrastare l’avanzata del virus, la domanda di beni essenziali è salita a livelli senza precedenti. Tra il 10 e il 20 marzo 2020, la spesa per beni essenziali attraverso un sito e-commerce è cresciuta del 200%, rimanendo elevata per tutto il trimestre.
Questi dati ci spiegano che stiamo assistendo ad una evoluzione rapida e inaspettata di quelle che sono le abitudini di acquisto degli italiani. Tutto questo è stato possibile grazie alle risposte puntuali e precise delle aziende che operano online per essere pronte a rispondere alle esigenze dei propri clienti. È stato calcolato che il Click&Collect, ossia la possibilità di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio, ha registrato una crescita del +349%.
Per questo motivo noi di WHY Company siamo sempre stati al fianco delle aziende per aiutarle ad acquisire le competenze tecnologiche più adeguate. Questa secondo noi è la chiave per accelerare o avviare per la prima volta il percorso verso l’e-commerce, un settore che mai come in questo momento ha dimostrato di essere non più solo un ripiego, ma un servizio fondamentale per le imprese e per i cittadini. In questi mesi, infatti, abbiamo sviluppato e implementato le capacità della nostra piattaforma PassaparolaSHOP, perché sappiamo bene come il proximity commerce abbia un forte impatto sulle scelte di acquisto dei consumatori e come possa sviluppare le potenzialità dei piccoli negozi di quartiere che hanno potuto lavorare come le grosse realtà. Grazie ad una logistica più snella e migliorata, e alle piattaforme di delivery, possono raggiungere i clienti residenti nelle zone limitrofe con un semplice clic.
Tra i vantaggi dell’attivazione di una vetrina online in un e-commerce di prossimità è fondamentale il fatto che i piccoli negozi possano offrire un’esperienza completamente personalizzata: se infatti i grandi colossi non possono permettersi di seguire meticolosamente ogni acquisto, questo può fare la differenza nell’e-commerce di prossimità, dove gli acquirenti possono richiedere – ad esempio – eventuali modifiche sulle scelte di acquisto che stanno effettuando.
Quando questo periodo di crisi sarà passato, l’e-commerce svolgerà comunque un ruolo indispensabile per la ripresa del commercio e dei consumi: come individui cercheremo una nuova normalità, ma sicuramente sarà più digitale perché nel mentre avremo modificato alcune nostre abitudini e trovato nuovi negozi ai quali affidarci.
E tu, hai già un e-commerce e vuoi miglioralo, oppure non lo hai e vuoi aprirne uno per stare al passo con i tempi? Contattaci subito per avere un preventivo o una consulenza gratuiti, ti aiuteremo a sviluppare le tue idee di business e discuteremo con te la migliore strategia di digital marketing per il tuo Brand.